Norwich
Sul finire del sedicesimo secolo alcuni tessitori fiamminghi varcarono lo stretto della manica e si stabilirono nella contea di Norfolk dove diffusero l’allevamento di canarini che avevano portato con sé dal continente; è questo il periodo cui si fa risalire la nascita della razza Norwich.
Bisogna però chiarire che fino alla metà del secolo scorso i canarini di razza Norwich avevano caratteristiche molto diverse dalle attuali, erano più piccoli e snelli e venivano considerati canarini di colore.
Fu solo mediante opportuni incroci con i Lancashire e paziente selezione che vennero creati dei soggetti per i quali fu stilato nel 1890 a Londra, dove si erano riuniti circa quattrocento allevatori della città di Norwich, lo standard della razza in oggetto.
Il Norwich è un uccello massiccio e bombeggiante, ma non obeso, con una sagoma piena di morbide curve, l’impressione che deve fornire è quella di bestiola forte, tranquilla e piena di salute. Il corpo corto e compatto, largo nel petto e nelle spalle, ben arrotondato sia visto frontalmente che di lato, con una continuità di linea lungo tutto il corpo. La testa grossa e rotonda con becco piccolo, collo largo e corto tanto da apparire impercettibile con le ali che saranno corte strette ed aderenti, coda compatta inserita nel corpo in modo di dare l’impressione di esserne il prolungamento più che un’appendice dello stesso; gambe né corte né lunghe di giuste proporzioni lunghezza standard del canarino sui sedici centimetri. Esiste una tendenza all’incremento della taglia praticata sconsideratamente da qualche allevatore che, se da un lato porta benefici alle mostre, in quanto molti giudici, sbagliando, preferiscono soggetti di grossa taglia, che non sono aderenti allo standard in vigore, dall’altra porta problemi in quanto questi soggetti sono in genere letargici, scarsamente prolifici e non propensi all’allevamento. Il piumaggio sarà composto ed aderente, soffice e sericeo.
Purtroppo i ripetuti accoppiamenti fra brinati se da un lato favoriscono la rotondità dall’altro rendono il piumaggio lungo e cadente oltre a favorire la presenza di lumps, guaio al quale questa razza è piuttosto soggetta; sarebbe opportuno ricorrere all’accoppiamento brinato per brinato solo dopo avere valutato il piumaggio dei riproduttori soggetto per soggetto (opportuni i semibrinati) ma soprattutto lavorare attraverso accoppiamenti dei soggetti più rotondi. Questa strada è sicuramente più lunga ma certamente meno carica di problemi. Per quanto riguarda la riproduzione in genere molte femmine, per gli errori di conduzione sopra esposti, non sono propense all’allevamento e rendono obbligatorio l’uso delle balie.
L’impiego di verdi e pezzati nella riproduzione è consigliabile per l’effetto di irrobustimento del ceppo e i positivi riscontri sulla qualità del piumaggio.
I piccoli problemi sin qui esposti non devono spaventare l’allevatore che volesse avvicinassi all’allevamento della razza, che resta una delle razze inglesi più belle ed apprezzate dai visitatori delle mostre ornitologiche. .
Scheda giudizio | |
Norwich | Punti |
Tipo | 25 |
Testa | 10 |
Collo | 10 |
Ali | 10 |
Piumaggio | 10 |
Colore | 10 |
Portamento | 5 |
Coda | 5 |
Zampe | 5 |
Condizioni generali | 10 |
Totale Punti | 100 |